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AttualitàCrescita personale

Nella giungla dei formatori

By 14 Dicembre 2020No Comments

Con il lockdown abbiamo assistito ad un boom di proposte e vendite di corsi di formazione online. Le esperienze online sono anche tra i regali più gettonati di questo Natale 2020. Zoom, Udemy, università digitali, pubblicità varie di corsi direttamente sui social, sconti su Groupon. Ma è possibile davvero individuare sempre la qualità del corso, il metodo utilizzato, il curriculum dei formatori, il valore effettivo di quello che compriamo?

Certo, se compriamo un corso di pilates, chitarra, baking o conversazione in inglese possiamo più facilmente essere in grado di valutare ad esempio come stiamo, se il nostro corpo è soddisfatto, se abbiamo migliorato gli scambi con il nostro amico straniero, se la torta è buona o se riusciamo finalmente a suonare la canzone del cuore. Comprendiamo più facilmente che per progredire ci vuole dedizione, volontà, esercizio ed impegno e nulla accade per magia.

Ma come districarsi nella giungla di formatori, comunicatori, mental coach, consulenti, creatori di miracoli?

In italia il settore della formazione aziendale è una vera e propria giungla. Chiunque, anche senza alcuna qualifica né esperienza, può definirsi un formatore proponendo corsi. Abbiamo fatto una semplice ricerca su google scrivendo “corsi crescita personale” ottenendo circa 12.700.000 pagine. Abbiamo controllato solo alcuni prezzi, naturalmente, una forbice da “zero” a diverse migliaia di euro.

Anche il marketing che funziona sembra essere quello “da strilloni”, una gara a chi promette di più e insegna in poche mosse le 5 regole per essere felici, realizzarsi nel lavoro desiderato, diventare padroni di se stessi, decuplicare i tuoi follower, il tuo fatturato, le potenzialità del tuo cervello, imparare mindfulness in tre mosse, e così via. E’ singolare come da 10 comandamenti siamo passati a 7, poi 5 e adesso 3 soli passi verso il successo! Il tutto condito da grande semplicità di concetti, uno tsunami di “pensiero positivo” (la panacea di ogni problema, insieme alla legge di attrazione degli eventi), la promessa del massimo risultato con il minimo impegno.

Ma voi siete abbastanza grandi per ricordare le pubblicità di maghi e fattucchieri, tute in materiali magici che, facendoci sudare, ci promettevano un corpo come Bo Derek con nessuno sforzo, e i famosissimi coltelli della Miracle Blade che ci apparivano potenti come le lame di Kill Bill? O le promesse del marketing multilivello, che dalla vendita di prodotti finanziari ai prodotti dietetici si ripropongono ogni anno?

L’overpromising, giusto per dare un’etichetta di marketing classico, fa da sempre parte del marketing stesso e, dal momento che viene utilizzato in ogni campo, dalla salute alla politica, si basa su un concetto semplice: c’è sempre qualcuno disposto a crederci.

E’ proprio per questo che c’è spazio per tutti. E al giorno d’oggi la vetrina è il web, con un bel video, una frase giusta e una sponsorship su facebook. Il mare è pieno di pesci. Non stupidi, ma male o poco informati, che non conoscono la materia, che credono nella positività dell’agire, che vogliono il successo, che si domandano anche soltanto “Perché no? In fondo costa solo 27 euro, e se funziona imparo a parlare in pubblico”.

Detto questo, sia chiaro che noi pensiamo sinceramente che corsi e formazione continua siano davvero utili e necessari, per tutti. Nel caso della formazione, inoltre, possiamo dire la differenza la fa davvero il formatore piuttosto che un metodo o un diploma: perché non basta aver seguito un corso online per diventare coach così come non basta  un corso sulla leadership per diventare un carismatico uomo di successo. Servono esperienza, tentativi, aule, sensibilità, dedizione, analisi dei risultati, formazione continua, aggiustamenti, e tanto ancora.

Impariamo a valutare, informiamoci, non soffermiamoci su corsi autoreferenziati che ci promettono l’America con il solo tempo di seguire il corso stesso: qualsiasi cambiamento, soprattutto i superamenti dei nostri limiti e il miglioramento delle nostre capacità, passa da un percorso di impegno, di tempo dedicato, di lavoro. E ogni buon formatore ci dirà questo. A meno che non sia Harry Potter.

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