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Le origini del Natale

By 26 Dicembre 2020No Comments
Immagine - Le origini del Natale

Proviamo oggi a riscoprire insieme le origini di questo rito che viene vissuto in tutto il mondo. Grandi alberi si innalzano infatti in tutte le principali città e nei piccoli paesi, e Babbo Natale è sicuramente tra i personaggi più noti sul nostro pianeta. E’ difficile trovare una festa così largamente diffusa, seppure con connotazioni molto diverse. E questo accade anche perché questo periodo di festeggiamenti mette insieme elementi dalle origini profonde e variegate nella storia dell’uomo, anche non religiose.

Il Natale nella tradizione cristiana è il giorno in cui si ricorda la nascita di Gesù, sebbene per i cristiani ortodossi questa data corrisponda all’Epifania, la presentazione del bambino ai Re Magi. Molte delle tradizioni, come lo scambio dei doni, l’albero e il presepe, non sono però di origine cristiana, ma pagana e solo in seguito hanno assunto un carattere religioso.

I cristiani iniziarono a festeggiare il giorno di Natale dal IV sec. , riallacciandosi al periodo delle tradizionali feste ebraiche e caricandole di nuovi significati. La festa ebraica in questione è l’Hannukkah (la consacrazione del secondo tempio di Gerusalemme), che inizia proprio il giorno 25 del mese di Kilev (corrisponde normalmente a dicembre) e si protrae per 8 giorni, con una candela accesa ogni giorno.

Se queste sono le origini religiose, interessanti da riscoprire sono anche le tradizioni pagane legate alla fine del mese di dicembre. In questo periodo i romani festeggiavano i Saturnali, una festa in cui si praticava uno scambio di doni propiziatori per un nuovo anno ricco di raccolti nei campi. Da questa tradizione sembra proprio derivare lo scambio dei doni che ancora oggi è una delle caratteristiche ricorrenti nel Natale in tutto il mondo. Importanti erano poi anche i festeggiamenti di tutti i popoli che adoravano il Sole, culto a cui si era convertito anche l’imperatore Aureliano: sono le feste del solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno. Alcuni popoli del Nord, come i Celti, festeggiavano erroneamente il 25 dicembre proprio come solstizio d’inverno, il giorno dalla lunga notte. A loro sembrano risalire le tradizioni legate ai ceppi di Natale che, bruciando, superano il buio e il culto degli alberi della foresta.

Natale è la festa più importante dell’anno, e lo è anche perché ha assorbito nel tempo tradizioni differenti, legate alla religione, allo scorrere del tempo, al movimento degli astri, alla cultura dell’uomo.

Quale di queste tradizioni hai accolto nel tuo Natale?

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