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Crescita personaleTeatro

Il teatro è terapeutico?

By 5 Settembre 2020Settembre 25th, 2020No Comments
Teatro Greco
Gli aspetti terapeutici del teatro sono stati dimostrati lungo la storia.
Il concetto di catarsi fu introdotto da Aristotele per esprimere il peculiare effetto che il dramma greco aveva sui suoi spettatori. Il termine catarsi deriva dal greco kátharsis, deriva da katháirein, “purificare“: la liberazione dell’individuo da una contaminazione che danneggia o corrompe la natura dell’uomo.
Egli afferma: “Tragedia dunque è mimesi di un’azione seria e compiuta in se stessa, con una certa estensione; in un linguaggio abbellito di varie specie di abbellimenti, ma ciascuno, a suo luogo, nelle parti diverse; in forma drammatica e non narrativa; la quale, mediante una serie di casi che suscitano pietà e terrore, ha per effetto quello di sollevare e purificare l’animo da siffatte passioni“.
Nella sua poetica egli sostiene che lo scopo del dramma è di purificare gli spettatori attraverso l’eccitazione artistica di alcune emozioni che funzionavano come un tipo di sollievo dalle loro passioni personali.
L’evento scenico “traumatico” è la messa in atto di un conflitto e delle sue conseguenze fino all’estrema lacerazione.
Assistervi consentirebbe tanto un coinvolgimento quanto una presa di distanza che renderebbero possibile un’osservazione più consapevole.
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