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Immagine - Il leader creativo

Oggi per DEEP TIME ti vogliamo parlare deIla leadership creativa utile alla gestione delle diversity.

Un leader creativo deve centrarsi sullo sviluppo di un approccio verso la risoluzione di problemi (problem solving) il raggiungimento dell’obiettivo, che promuova e valuti la diversity, all’interno del team, come una opportunità ed un esercizio al pensiero divergente.

Esistono strategie centrate sul team che possono stimolare la creazione di concetti e nuove idee condivise, confronti e scambi di opinioni.
Promuovere un clima di apprendimento condiviso per la risoluzione di problemi e il raggiungimento dell’obiettivo passando da:

  • Una Pianificazione delle attività che instaura una comunicazione circolare, fondamentale per la percezione da parte del team di un obiettivo comune;
  • Sondare, stimolare il pensiero dei membri del team, investendo la persone di ruoli e responsabilità;
  • Offrire opportunità di condivisione del lavoro tra diverse aree di specializzazione del team;

Una Leadership creativa, per essere realmente tale, necessita di una visione “illuminata” fondata sul riconoscimento dell’importanza di sviluppare le particolarità e le skill di ogni collaboratore, sollecitando la curiosità e la voglia di imparare ad imparare. Un’azienda centrata sulle sue risorse, insomma.

Un leader creativo, in tal senso, deve promuovere e portare il team a sviluppare un pensiero divergente, come una delle conseguenze della diversity.
Flessibilità, innovazione e rinnovamento sono abilità che deve promuovere, sollecitandole e sostenendole, così da rendere possibile la creazione di un team ricco di ispirazione e idee, caratterizzato da persone uniche nella loro individualità, rendendo possibili e costanti  le occasioni di crescita e di apprendimento continuo di fronte a situazioni nuove e complesse.
Quando i membri del team sono protagonisti delle strategie insieme al leader, quando loro e il leader, assumono un ruolo centrale insieme, diventa altresì possibile promuovere attività che consentano un approccio creativo per la risoluzione dei problemi e raggiungere l’obiettivo.
Per favorire tale clima e apprendimento attivo di nuove competenze da parte del team, è  necessario, dunque, che il leader creativo si muova verso i suoi collaboratori, dedicando loro spazio individuale e di gruppo, favorendo in tal modo una comunicazione circolare, basata sulla conoscenza, la creazione di nuovi contenuti, lo sviluppo di competenze e di comprensione dell’azienda. Come tale, la creatività dovrebbe essere una “competenza” fondamentale per chi guida un team e gestisce la diversity in azienda, uno strumento strategico da portare a massima espressione, con i membri del team.

Abilità e competenze, sono qualità che si perfezionano nel tempo, sono parte di un processo in fieri che, se adeguatamente sollecitato e supportato, non conosce fine.

In tal senso, il compito del leader creativo è pianificare e porre in essere azioni, che siano rivolte ai suoi collaboratori, tirando fuori e stimolando al meglio il potenziale creativo di ognuno di loro.

Perché se ci pensi, come diceva il grande Steve Jobs:

“Non assumiamo persone intelligenti per dire loro cosa fare; assumiamo persone intelligenti in modo che possano dirci loro cosa fare.”

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